Il 19 giugno i fanti irlandesi del reggimento 1 Battalion Royal Irish Fusiliers raggiunsero il lago nei pressi di Sant'Arcangelo e si scontrarono con gli ultimi tedeschi rimasti in zona. Appena la notizia dell’arrivo delle truppe alleate venne a conoscenza del parroco dell’isola Don Ottavio Posta, lui stesso organizzò il trasferimento degli ebrei e prigionieri politici da Isola Maggiore a Sant'Arcangelo con cinque barche ad opera dei pescatori. La liberazione si svolse durante le notti del 19/20 e 20/21 giugno. Alla liberazione degli ebrei contribuì anche un agente di polizia Giuseppe Baratta.
L’ufficiale inglese che accolse le barche, mantenne nel tempo una bella amicizia con i pescatori dell’isola.